René Char, “La biblioteca è in fiamme”, 1956
[Estratti da: René Char, Comune presenza, accompagnamento alla lettura di C. Mangone, Nautilus, Torino, 2025, pp. 72-77.] Nel maggio 1956, …
[Estratti da: René Char, Comune presenza, accompagnamento alla lettura di C. Mangone, Nautilus, Torino, 2025, pp. 72-77.] Nel maggio 1956, …
Se ogni concetto rinvia a un problema preliminare, facendosene vettore e tentata chiarificazione, a quale problema andrà concatenato il concetto …
Fuori da ogni parentesi, la realtà è uno scrivere incessantemente sull’acqua. I libri, tutti i libri, sono scritti sulla …
Quando muore un bambino o un animale, non dovrebbe intristirci la morte di un presunto innocente, bensì l’inesplicabile e definitiva …
La colpa di sentirsi umani. Oppure la colpa di non essere abbastanza umani. E ancòra: i sensi di colpa …
La semplicità invoca il rigore, lo blandisce con ironica gentilezza, e si trasforma in benedicenza, in fiducia verso ogni confronto …
Ogni sera, prima di chiudere la porta di casa, se il cielo è sgombro da nubi, lancio immancabilmente un’occhiata alle …
Il libro che scriviamo, qualsiasi libro che potremmo scrivere, sarebbe del tutto inutile, se la parola non costruisse, fuori da …
I limiti dell’esperienza non devono indurci a consolidare, a ipostatizzare un’esperienza del limite, ma ad aver cura e a costruire …
La mia nonna paterna usava accendere un lumino tutte le sere. Lo faceva per tenere viva la memoria di un …
Come contrastare la stanchezza e l’indecisione che, a sprazzi, in modo velenoso, giungono a fiaccare la mia potenza? Mi trascino …