René Char, due poesie
VAGLIO Più comprende, più soffre. Più sa, e più è lacerato. Ma la sua lucidità resta all’altezza del dolore e …
VAGLIO Più comprende, più soffre. Più sa, e più è lacerato. Ma la sua lucidità resta all’altezza del dolore e …
Nel giusto equilibrio di roccia e sabbia acqua e fuoco grida e silenzio universali Perfetto come l’oro Lo spettacolo di …
Qualche giorno ho ritrovato la mia copia di La nuova carne poetica (vol. 1, La femmina intelligenza), un’antologia di poesia …
L’uomo marcia. L’albero, anche. Non dimenticate, prima del risveglio, di mettere le scarpe ai piedi dell’albero. Sensazione sgradevole. Gli statuti …
Il marmo dei palazzi è oggi più duro del sole Prima proposizione La seconda è un po’ meno stupida Il …
Mi chiedo ormai da anni se ogni idea di poesia non abbia in sé un carattere transitorio, se il suo …
Ho il piacere di riproporre il testo di un caro amico, già pubblicato nel terzo numero della rivista il pesa-nervi, …
Il poeta francese René Char legge alcuni passi di Feuillets d’Hypnos (raccolta del 1946). Lo spezzone video è tratto da …
A Georges Braque. Dalla bocca di questo cannone, nevica. Era l’inferno nella nostra testa. Nel medesimo istante abbiamo la primavera …
“L’amour” è un un capitolo di L’Immaculée Conception, opera scritta da Éluard e Breton nel 1930: uno dei tanti testi …
Non state a strusciarvi contro l’aratro Le sue braccia non sono migliori delle mie Quando la mia carne incolta v’impastava …