Toccarti e sentire il rumore di fondo dell’universo
a Silvia Fera Tengo fermi i pensieri. Li lego al tuo corpo. Combatto le astrazioni che li pervertirebbero …
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Dopo gli abbracci che furono
Se si prende un triangolo equilatero e lo si capovolge, non per questo si diventa atei. Il corpo conserva le …
Un patto col tramonto
Mentre i fiori gialli del tarassaco si abbandonano all’impeto che rianima il giorno fra le parole mancate e le parole …
Cosa ce ne faremmo dell’eternità, di orme che restassero immutabili su una battigia ormai asciutta e orfana del mare?
Non è la distanza in sé, o la distanza fisica, a uccidere l’affetto, bensì la differenza che diventa volontà …
Stamane ho sentito ridere il pesco in fiore
ad Angela Falchi Stamane ho sentito ridere il pesco in fiore. Eri tu. Era il nostro bacio che riaffiorava. Ottusità …
Inutile morire in anticipo dentro il proprio dolore
È quasi un anacronismo scrivere di alberi, gioia, amore. Le parole mancano i corpi. L’umano fallisce sempre più riccamente. …
La transessualità materiale del possibile
Estratti da: Vieni: tumulto, carezza, stella*nera, 2019. Foto mia: Epiphany In The Bedroom #2 [scattata il 26 agosto 2019, con mirrorless Sony …
Sculacciare il destino
Adoro i libri impossibili, ardui, quei libri in cui non entri mai veramente, oppure dove entri e non hai …
POCHI AMICI * MOLTO AMORE :: Il blog di Carmine Mangone 