>>> seconda tiratura: febbraio 2015 <<<
>>> inserito nel Nautilusbox Poesia (settembre 2021) <<<
Così perdutamente umani è un libricino che raccoglie una nutrita manciata di aforismi “amorosi”. I frammenti che lo compongono, scritti tra l’ottobre del 2009 e i primi mesi del 2010, tratteggiano radicalmente l’affetto e la sua possibile valenza sovversiva all’interno della quotidianità (in origine, erano biglietti “poetici”, sms, frammenti di mail, ecc. indirizzati alla mia compagna dell’epoca).
In copertina, campeggia uno splendido lavoro del caro Marco Castagnetto, eseguito ad hoc su cartoncino e rielaborato poi in digitale.
La pubblicazione (10,5×15,5) ha 40 pagine ed esce senza copyright, né una vera distribuzione commerciale, per uno storico collettivo torinese del movimento libertario: la Nautilus autoproduzioni.
Si tenga quindi presente che la pubblicazione può essere reperita solo tramite me, la Nautilus o alcuni distributori “militanti” sparsi per la penisola, oppure nelle future e sempre più rare occasioni in cui terrò delle letture in giro per l’Italia.
Per maggiori info su modalità di pagamento e spedizione delle copie (Postepay, bonifici, dediche, cotillons, ecc.), vi invito a scrivermi, tramite il form sulla pagina Bookshoop o via mail: mangone.carmine@gmail.com.
Il costo della pubblicazione è di soli 3 [tre] euro a copia + un contributo fisso di due euro per ogni singola spedizione (che serve a coprire le spese).
Detto questo, invito tutti i miei amici e lettori a sostenere la Nautilus e ad acquistare una o più copie dell’opera. Grazie di cuore.
“Ho parole per ogni buco del mondo, per ogni vaso del mio destino.” C.M.
Per conoscere un autore poliedrico (?) come ‘il Mangone’, dovrete attraversare e farvi attraversare da quelli che sono i suoi aforismi (forse), ma che risultano (anche) essere pietre del pensiero (suo) e della vita (sua) e risaltano (alcuni) come perle sul tessuto della vostra stessa. Troppe parentesi? Va letto così, tra ()…
“La tua bocca, ah la tua bocca!, miniera di soprassalti e onde d’incenso. Inciampare fra la tua lingua e la visione di labbra che mi serrano, mi baciano, mi amano col calore giusto per venirmi. La tua bocca fiore di ruscello, la tua bocca squartata dall’infinito del godimento, la tua bocca-fica, la tua bocca–lekithos, la tua bocca che governa il fuoco la terra l’acqua l’aria. – Ed io?… Io ho carezze a perdifiato per correggere il sangue. E un latte pazzo che calma la tua sete.”https://www.goodreads.com/book/show/39333004-cos-perdutamente-umani
BENVENUTO AMORE!