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ho preso la tua gola e ne ho tratto le parole di
carne che fecondano il fuoco
quello stesso fuoco che già mi rise in faccia
bruciandomi in un mondo senza più scopo senz’ombra senza
speranza
d’altronde che me ne faccio della speranza quando ho un
corpo che si scioglie nel tuo?
l’idea dell’amore ha un profumo di lenzuola dopo il sesso
l’idea dell’amore è un eterno ritorno della tua bocca
l’idea dell’amore è questa carne che si scalmana come
i bambini che giocano al parco
ci vieni al parco con me?
giochiamo insieme?
ti mordo le labbra
mi prendi fra le labbra
e così facciamo cantare tutte le labbra del tuo mondo
ci vieni al mondo con me?
ci veniamo insieme?
ho infondato la mia causa sull’amore
ho spalmato uno strato di sperma sulla poesia
ho timbrato il cielo con mille soli
max stirner meets sasha grey
ci vieni dentro la poesia con me?
mi vieni?
posso dare del tu alla tua fica?
[Testo automatico, scritto il 28 maggio 2011 e inserito nella raccolta Non me ne frega un cazzo della letteratura. Illustrazione di Moebius.]
è semplicemente sublime!!!!!
Grazie mille! È un testo confluito in un ebook gratuito che trovi agevolmente sul web (anche qui sul mio blog) e che s’intitola “Non me ne frega un cazzo della letteratura”.
Grazie davvero e lo prenderò! Sei bravissimo 🙂 !
Cerco solo di far collidere gioiosamente contro il corpo tutte quelle parole che hanno smarrito la strada per toccarlo, irreggimentate come sono dal sentimentalismo democratico o dalla pornografia rincretinente.
Battaglia vana? Non so. Io credo che ci siano ancora delle vanità piene di senso e che valga sempre la pena di giocare con i limiti del discorso, di ogni discorso. O no?
In questa battaglia hai tutto il mio consenso!
Vorresti darle del “lei”?
impossibile
lei E’ me
non mente
non parla ma comunica benissimo
non si lamenta, mai
dall’altro capo del pensiero razionale c’è l’istinto naturale, che parla tutte le lingue del mondo, che incarna tutte le donne e introduce, ma non conduce
il resto della fatica di com-prendermi è premiato dal languore del possesso, anzi, della sua ipotesi
la tesi resta da dimostrare
Richiesta ironica, la mia. Sineddoche giocosa.
La fica non è un’idea morale, benché sia pur sempre pensabile (maldestramente) come una sorta di ipostasi del nostro mondo. 😉
puoi usare un formulario nuovo ogni volta, illustrare il galateo dei miei umori, annodare le lenzuola al destino, perchè volando esso mi denudi il corpo e mi lasci leggera e stupita.
Abbiamo un intero vocabolario da esplodere, mi pare; un’intera panoplia di segni con cui giocare. ❤