bagnarsi gli occhi fra le tue gambe
smontare il puzzle imbarazzante del giorno
fornicare come le nuvole

tradisco ogni giorno i mille nomi della tua fica per
farmi tappare la bocca dal desiderio che ti regalo

nessun segreto per la pioggia che s’avventa sui comignoli
l’acqua che mi scioglie
l’acqua che arriva come magia nel
bel mezzo d’una battaglia

barchette di carta io e te
che sfiderebbero qualsiasi cateratta
in nome dell’amore che abbatte ogni nome

Testo automatico scritto nel pomeriggio del 1° giugno 2011 e ritoccato ampiamente oggi.