nel rigore che sposa i
semi vagabondi alle radici della formula
abbiamo inventato un corpo che farà da incudine di terra al
nibbio che depone le uova nella nostra precipitazione
contro ogni parola deserta avrò il tuo silenzio più nudo
contro la mia gioia passata avrò la mia gioia futura
saliva a piombo
sulle parole da sterminare
così prossima al cuore
e ancora così aperta alla premura del sangue
la camicia di brina del mattino veste gli attentati dei
sogni senza nome
anche le parole hanno un destino
Poesiola scritta ieri per un compleanno speciale e ritoccata oggi.