Con la pelle sospesa alle carezze dell’impossibile, prepariamo un giaciglio per la rivolta.
agitare le stelle prima dell’uso / esplodere in ogni profondità di pensiero / amarti per ciò che sei / sorriderti come se non ci fosse più tempo / sanare il luccicare di stenti nel sorriso del bambino Masai che pascola le sue capre al limitare del sogno / insorgere / insorgere di nuovo / come l’operaio spartachista che si ritrova incastrato nel cuore della folla / senza meta / ancora e sempre senza meta / attestarsi sui rilievi vivi che dicono la notte sulle spalle della città che dorme / sterratrice del mio cuore / cardatrice dei miei nervi / donna / donna al quadrato / intelligenza all’infinita potenza che muove il limite della materia verso l’impossibile / aiutami a scioperare contro l’infamia del capitale / aiutami a rompere con tutti i valori che ci vestono di piombo / sciopero poetico totale / sabotaggio / sabotaggio senza fine / ma non solo attraverso l’amore / mi raccomando / ché non siamo così stupidi da pensare di poter mettere una toppa a tutto da soli / intelligenza che mai sarà neutra / donna che ama animando il mondo / colmo di ogni vicinanza che m’impone l’unicità delle cose / sei la strada familiare che mi perde / sei la rabbia inconfessabile che mi disseta / non tornare mai a te stessa senza tornare allo stesso tempo a ciò che urge imperiosamente nell’abbraccio che s’impone
Pomeriggio del 14 febbraio 2013.
Stamane rileggo queste tue parole. Non posso fare a meno di commuovermi. Perché so la fatica della tensione ma aanche la gioia del lancio,quando si e’un due piu’di due…con amore per te,per noi,per tutto il resto che siamo.
La fatica non ci impedirà peraltro di rilanciare le tensioni, le idee, le pretese. Si può addomesticare l’amore, certo, ma non lo si domina senza venirne dominati. La salvaguardia dell’unicità (del rapporto come pure dei singoli) andrà giocata quindi in un equilibrio instabile, continuamente sollecitato, in un giocare sulla soglia tra necessità e desiderio.
Detto questo, ti amo pur sempre in modo sconsiderato. 🙂
bel movimento
Potremmo mai fermarlo?
La reazione tenta d’intralciarlo. Tocca quindi a noi dar continuità alle rotture. 😉
Lieto di averti qui. Ciao Mauro, salutami Genova.