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André Breton, erotismo surrealista, Jacques-André Boiffard, Paul Eluard, poesia surrealista, Ralentir travaux, René Char
Il marmo dei palazzi è oggi più duro del sole
Prima proposizione
La seconda è un po’ meno stupida
Il digiuno dei vampiri avrà per effetto la sete che ha il sangue d’esser bevuto
La sete che ha il sangue di sposare la forma dei ruscelli
La sete che ha il sangue di sgorgare nei luoghi deserti
La sete che ha il sangue dell’acqua fresca del coltello
Il corpo e l’anima sono riuniti da un abbraccio
Terza proposizione questa di carattere disonesto
Perché il corpo e l’anima si compromettono insieme
Perché si servono da scusa l’uno all’altra
Poesia tratta da: André Breton, Paul Éluard, René Char, Rallentare lavori in corso [Ralentir travaux], a cura di C. Mangone, Edizioni L’Obliquo, Brescia, 2009.
I testi che compongono la raccolta Ralentir travaux furono scritti da Breton, Éluard e Char nel corso di alcune passeggiate a Gordes, Lacoste e Avignone dal 25 al 30 marzo 1930 durante una vacanza nel dipartimento provenzale della Vaucluse. «Il titolo (…) venne trovato sulla strada per Caumont-sur-Durance» (R. Char, Sous ma casquette amarante, 1983). La pubblicazione ebbe luogo il successivo 20 aprile per le Éditions surréalistes.
[Foto di Jacques-André Boiffard, Renée Jacobi (1930).]