[ Traduzione: Carmine Mangone. Fotografie: Alessandro Tocco. La raccolta poetica batailliana, nella sua interezza, si può scaricare gratuitamente da: < archive.org > < Mediafire > < Maldoror Press > < questo sito > ]
l’eccesso di tenebre
è lo splendore della stella
il freddo della tomba è un dado
la morte ha giocato il dado
e il fondo dei cieli esulta
per la notte che cala in me.
*
sono io il nulla
l’universo è la mia tomba
il sole non è che la morte
i miei occhi sono il fulmine cieco
il mio cuore è il cielo
dove scoppia la tempesta
in me
nel fondo di un abisso
l’immenso universo è la morte
*
in un bicchiere di gin
una notte di festa
le stelle cadono dal cielo
tracanno il fulmine a sorsi
riderò ai bagliori
col fulmine nel cuore.
*
Sputo sangue
è la rugiada
la spada che mi darà la morte
dal bordo del pozzo
guardo il cielo stellato
ha la trasparenza delle lacrime.
*
Ti ritrovo nella stella
ti ritrovo nella morte
sei il gelo della mia bocca
hai l’odore di una morta
i tuoi seni si schiudono come una bara
e ridono di me dall’aldilà
le tue lunghe gambe delirano
il tuo ventre è nudo come un rantolo
sei bella come la paura
sei folle come una morta.