
*
Imboscarsi,
ai margini del discorso,
per non farsi agguantare dalle risposte.
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La legna si consuma nella stufa,
la sera è ferma
e io rimango allergico all’attesa.
*
Fammi una carezza,
insegnami il rigetto
dell’identità,
accogli il mio sesso di
parole
nel cavo della tua carne
perfettamente esteriore
alla mia morte.
*
Una stella che
collassa ai confini del possibile
abbraccia il mio dolore per
una volpe morta sul ciglio della strada.
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La mia erotica è sia una visione del mondo, sia un modo affettuoso per far sì che le nostre contraddizioni giungano a toccare i lembi più intimi dei miei abiti mentali finendo per spogliarmi d’ogni paura.
Laureana Cilento, gennaio-febbraio 2022. Foto: Izis Bidermanas.